La Lega Svizzera contro l’Epilessia ha leggermente rielaborato le direttive “Epilessia e idoneità alla guida”. Le persone affette da epilessia potranno continuare a guidare l’auto a determinate condizioni.

La domanda ricorrente nella stampa e sui social media è sempre la stessa: le persone affette da epilessia possono guidare? Le regole in materia sono ancora adeguate?

“Secondo gli studi attuali, altri problemi medici causano 26 volte più incidenti mortali dell’epilessia”, afferma il Prof. Dr. med. Stephan Rüegg, Presidente della Lega contro l’Epilessia. “Il rischio di un incidente mortale è 156 volte più elevato in caso di abuso di alcol rispetto all’epilessia.” Anche gli uomini giovani e sani al volante rappresentano un rischio nettamente più elevato. Nella percezione collettiva, il rischio indotto dall’epilessia è spesso sopravvalutato rispetto ai pericoli altrettanto importanti, come ad esempio quelli derivanti dal diabete o da problemi cardiaci.

Non è necessario inasprire le regole

Ecco perché la Lega contro l’Epilessia non vede alcun motivo per inasprire le sue direttive. Al contrario, la Commissione per la circolazione stradale competente ha persino ammorbidito leggermente alcuni punti nella riedizione di novembre 2019. Le persone affette da epilessia potranno di norma rimettersi al volante dopo un anno senza incidenti.

“Ora le limitazioni possono essere adattate in modo individuale per le persone che assumono degli antiepilettici in via precauzionale dopo una prima crisi”, dichiara il presidente della Commissione, Dr. med. Pierre Arnold di Sion. In alcuni casi, un periodo d’interdizione alla guida di tre mesi può già essere sufficiente. Chi soffre di crisi epilettiche esclusivamente di notte, d’ora in poi potrà riprendere a guidare dopo due anni (e non tre com’è stato finora).

Regole severe per i professionisti

La rigorosità delle regole per gli autisti professionisti resta invariata: nella maggior parte dei casi, devono riorientarsi professionalmente dopo una diagnosi di epilessia, perché la guida di camion e il trasporto professionale di persone saranno di nuovo autorizzati solo se le crisi non si sono manifestate per cinque anni senza terapia farmacologica.

Dal punto di vista della Lega contro l’Epilessia, la mancanza di uniformità delle regole all’interno dell’Europa è deplorevole – le persone interessate devono informarsi se sono autorizzate a guidare nel Paese vicino prima di attraversare la frontiera al volante di un veicolo. “Speriamo in una più stretta collaborazione in Europa in futuro”, afferma il Presidente della Lega, Prof. Dr. Stephan Rüegg. Nell’ambito dell’European Congress on Epileptology, che si terrà a luglio 2020 a Ginevra, la Lega contro l’Epilessia prevede un simposio sull’argomento.

Le nuove direttive sono pubblicate in tedesco e francese nello Swiss Medical Journal del 6 novembre 2019: https://medicalforum.ch/article/doi/smf.2019.08402